FIMAA Cremona

Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari della provincia di Cremona

INCOMPATIBILITA' TRA MEDIATORE CREDITIZIO ED AGENTE IMMOBILIARE...ORA E' LEGGE

 martedì 28 dicembre 2021 | in NEWS

Incompatibilità tra agente immobiliare e mediatore creditizio.

La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la legge europea 2019-2020 che contiene le norme sull'incompatibilità dell'agente immobiliare. Si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il legislatore ha, tra le tante disposizioni ha riformulato l’art. 5 comma 3 della legge n. 39/89 che disciplina le incompatibilità con riferimento all’attività degli agenti immobiliari e dei mediatori merceologici. La modifica ha comportato un allargamento dei soggetti che possono svolgere anche l’attività di intermediazione immobiliare e merceologica, escludendo dall’incompatibilità i dipendenti di “enti privati”, come richiesto dalla Comunità Europea, ricompresi invece nella precedente formulazione, ed ha rimodulato le altre incompatibilità, confermando il sistema esistente.

La posizione di Fimaa-Confcommercio

Nel dibattito sulla Legge Europea Fimaa ha evidenziato la necessità di salvaguardare l’identità professionale del mediatore immobiliare e merceologico, affinché si evitassero commistioni con settori (in primis quello dei servizi finanziari) e ruoli che avrebbero fatto perdere il requisito peculiare e tipico del mediatore, ossia la sua terzietà, indipendenza, e la sua autonomia rispetto agli interessi particolari di altri soggetti.

Il Legislatore ha confermato il suddetto indirizzo, richiamato ed invocato da Fimaa, ed ha confermato la sussistenza dell’incompatibilità sia con l’esercizio di attività imprenditoriali di produzione, vendita, rappresentanza o promozione dei beni afferenti al medesimo settore merceologico per il quale si esercita l'attività di mediazione, precisando ed aggiungendo che in tale incompatibilità devono essere ricompresi anche i dipendenti di tali imprenditori, sia con l’esercizio di attività professionali attinenti al medesimo settore merceologico, sia soprattutto con le attività svolte in qualità di dipendente o collaboratore di imprese esercenti servizi finanziari, comparto avulso dalla mediazione immobiliare e merceologica, regolato da disposizioni normative specifiche ed assai rigorose.

“Con l’approvazione della Legge Europea - commenta Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa, aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia - è stata ribadita, nel pieno rispetto dei principi comunitari, la necessità di evitare che l’attività di intermediazione possa essere esercitata in conflitto di interesse, a discapito del consumatore e della professionalità della stessa categoria, e sono state respinte le istanze tendenti a snaturare l’identità del mediatore, in particolare la sua terzietà ed indipendenza”.